Come scrivere per il web – Copywriting

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Scrivere sul web è un’arte che ha delle regole. Conoscerle per ottimizzare i propri contenuti è quindi fondamentale sia per aiutare l’utente a trovare quello che cerca, sia per la SEO (ottimizzazione della pagina per i motori di ricerca).

Il lavoro del copywriter per web non si improvvisa ed è in continua evoluzione.

Come si legge sul web?

L’utente che naviga su internet non è un lettore in senso tradizionale (riviste, libri, giornali, ecc).

Basta un dato per chiarirci le idee:

l’80% dei lettori su internet non legge tutto, ma scorre la pagina

in cerca di termini e segna-pagina che lo portino direttamente alla parte della pagina che lo interessa.

Quindi il lettore, sul web, si aspetta una sorta di mappa visiva che lo aiuti a orientarsi all’interno della pagina. E questa ricerca visiva, durante lo scorrere della pagina, è molto veloce. L’utente su internet non è disposto a dedicare tempo nella ricerca, vuole tutto e subito.

Quindi è fondamentale la suddivisione della pagina e la sua composizione sia visiva che di contenuti. Come fare?

Come creare la mappa visiva?

Design e ipertesto sono i nostri strumenti. Bisogna disseminare in tutta la pagina segnali visivi che possano catturare e instradare la lettura dell’utente verso la risposta che sta cercando.

Se non catturiamo la sua attenzione entro i primi 30 secondi avremo perso il lettore.

In questo senso allora scrivere per il web è anche calibrare dove e come andare a capo, perchè anche lo spazio divisorio è parte della scrittura visiva del testo.

Quindi testo e grafica vanno sempre impostati e creati insieme.

In generale, al momento sul web si legge con maggior difficoltà rispetto la carta stampata quindi bisogna creare:

  • Testi brevi
  • Titoli e sottotitoli chiari
  • Mantenere lo stesso tipo di scrittura e stile grafico per tutta la pagina per non confondere il lettore.
  • Utilizzare in maniera strategica i tag title (h1, h2, h3)
  • Utilizzare elenchi puntati (come quello che stai leggendo)

La piramide rovesciata

Per scrivere sul web è importante capire chi è il nostro potenziale lettore, cosa cerca e cosa si aspetta di trovare. In questo senso dobbiamo andargli incontro e instradarlo verso la sua meta.

Il lettore del web si accosta al testo alla ricerca di spunti che lo attraggano, come i titoli dei giornali (il titolo deve sempre incuriosire e attrarre).

A differenza della carta stampata, dobbiamo:

svelare immediatamente cosa stiamo illustrando nei nostri contenuti.

Il lettore deve capire chiaramente subito di cosa stiamo parlando altrimenti rimarrà confuso e lascerà la pagina. Il lettore del web non ha pazienza e quindi la suspence e i giri di parole sul web non funziona. Devi sempre andare diritto al nocciolo della questione. Ecco come fare:

Dobbiamo immaginare la nostra pagina come una piramide rovesciata:

Il testo parte dalla punta che è la sintesi assoluta dei nostri contenuti (titolo chiaro e riassuntivo), per poi scendere verso il basso e man mano allargarsi nei contenuti, e più si scorre la pagine più dobbiamo essere esaustivi e completi nei testi. Iniziare dal generale e scendere poi verso i dettagli, in modo che il lettore potrà fermarsi al grado di completezza dell’argomento che desidera. I più tecnici e curiosi arriveranno alla fine, l’utente con meno tempo resterà in superficie e avrà comunque la sua risposta.

Se creerete dei divisori per i vari piani della piramide avrete creato una mappa visiva efficace.

Usate quindi vari tipi di titoli (H1, H2, H3, H4, ecc), sottotitoli, colori… differenziate i paragrafi ma sempre conservando una linea grafica.

L’arte della brevità

Leggere dall’alto verso i contenuti in basso, presume:

  • Periodi brevi (la metà di quelli per la carta stampata).
  • Periodi semplici e chiari.
  • Se avete pagine lunghe, mettete tanti titoli e sottotitoli per creare divisori visuali.
  • Un solo tema/idea per paragrafo.
  • La pagina deve avere un solo argomento stratificato al suo interno.
  • La pagina deve contenere tutto il testi dell’argomento e deve avere anche tutti i punti di riferimento del sito (logo, menù, ecc)
  • La pagina non deve presumere conoscenze, ma deve essere completa (se rimanda ad argomenti esterni mettete dei link che possano guidare chi vuole approfondire).
  • Date del tu, sul web la formalità allontana l’utente.

Seo e parole chiave

Quando scrivete un testo non dovete mai dimenticare che oltre all’utente dovrete accontentare anche Google.

Se scrivete testi volti soltanto a richieste specifiche di potenziali utenti, accontenterete sicuramente l’utente, ma questo potrebbe non trovarvi, Google potrebbe non mettervi in risalto nelle sue ricerche.

Dovrete sempre pensare che state scrivendo a persone ma che il vostro testo, per raggiungere un pubblico, dovrà sempre e comunque essere approvato e monitorato dall’algoritmo di Google.

L’arte dello scrivere per il web quindi consiste nel produrre contenuti di qualità ma che contengano le query (le parole o frasi che gli utenti digitano nella barra di ricerca di Google) più ricercate dagli utenti. L’equilibrio e il successivo successo sta proprio qui: generalmente le query non sono lineari, a volte gli utenti fanno accostamenti che non immagineremmo mai, a volte non scrivono in perfetto italiano, ecc.

Ad esempio, se un utente cerca una particolare scarpa non è detto digiti il modello preciso della scarpa, ma potrebbe anche cercare “scarpa pubblicità Bolt corsa“.

Quindi è chiaro che oltre a conoscere l’argomento su cui stiamo scrivendo, bisognerà anche conoscere il pubblico a cui ci stiamo rivolgendo e utilizzare il suo linguaggio.

Scrivere rimanendo in equilibrio tra un contenuto di valore, scritto correttamente, e il farsi comprendere dagli utenti e di conseguenza essere considerati da Google.

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